I nostri capelli, si sa, possono essere sia un punto forte che uno debole. L'ideale sarebbe curarli con prodotti appositamente creati per il tipo di capello che abbiamo e magari anche con un ottimo inci, non stressarli troppo con lavaggi frequenti, tinte, decolorazioni e agenti chimici troppo invasivi vari e non usare eccessivamente piastre o ferri. Bene, fino a qui la teoria la conosciamo tutti, ma la realtà è ben diversa!!! Alzi la mano chi non ha mai cambiato il colore naturale dei propri capelli o, di sfuggita al supermercato, la sera tardi o perché attratti da un luccicante packaging non si sia lasciata ammaliare da uno shampoo/balsamo che in fin dei conti si è rivelato il peggior acquisto della nostra vita??
Io per prima sono caduta in questa malefica trappola tante, forse troppe volte, ma sono riuscita in qualche modo e con qualche piccolo trucchetto a far tornare in vita i miei capelli; ovviamente ci sto ancora lavorando e i prodotti che vi mostrerò sono solo quelli che sto usando in questo periodo. Se dovessero cambiare o dovessi trovare il prodotto perfetto sarò ben felice di farvi partecipi.
Premetto che lavo i miei capelli che hanno la tendenza ad essere grassi solo in prossimità della cute dalle due alle tre volte a settimana a seconda della necessità e che generalmente non sono nemmeno molto attenta all'inci dei prodotti. Questo non perché non mi voglio bene, anzi, ma perché ritengo che alcuni prodotti anche non biologici sono comunque buoni.
Prima di tutto bagno i capelli con acqua tiepida, troppo calda rischia di stressarli e dilatare troppo i follicoli con la tragica conseguenza di perderne mazzi interi :-/ .
Quindi procedo con lo shampoo.
In questo momento sto usando questo della Nectar of Nature (non fatevi ingannare dal nome non è biologico) reperibile nei supermercati Carrefour e come si può vedere sono quasi a metà; non lo trovo male per quanto riguarda la componente ravviva riflessi essendo a base di camomilla e germe di grano. Ovviamente i risultati non sono come quelli ottenuti dal parrucchiere facendo dei colpi di sole, ma per chi come me ha dei capelli castano chiari/biodo scuri non è male. Lava molto bene, anche se preferisco farne due passate, senza massaggiare troppo il cuoio capelluto rischiando di irritarlo e costringerlo a produrre sebo, alias capelli unti nel giro di 36 ore, o peggio ancora la comparsa di forfora. Purtroppo lo trovo troppo aggressivo comunque, quindi ho dovuto ridurre la frequenza a soli due lavaggi a settimana.
Generalmente non uso sempre lo stesso shampoo, ma mi piace cambiare ogni volta che lo finisco alternando tra loro le diverse tipologie. Ad ogni modo la mia ricerca si orienta sempre su tre categorie ben precise: illuminanti o ravviva riflessi per capelli chiari, nutrienti per capelli secchi/ sfribrati/fragili, oppure specifici per capelli ricci.
Dopo aver risciacquato abbondantemente con acqua sempre tiepida e aver tolto tutti i residui di shampoo passo al balsamo.
Per evitare che i capelli diventino subito grassi e appaiano unti e sporchi uso pochissimo balsamo e solo sulle punte, raramente su tutte le lunghezze, ma questo della linea Ultra Dolce di Garnier alla lavanda è talmente leggero che non appesantisce affatto, ma nutre e lascia i capelli, una volta risciacquato per bene, morbidi e setosi. Come potete vedere anche dall'etichetta è indicato per capelli spenti e delicati perché per i balsami valgono le stesse categorie indicate per lo shampoo anche se non mi piace acquistare e usare contemporaneamente prodotti della stessa linea. Anche il profumo non è niente male, la lavanda si sente abbastanza, ma è molto delicata e non dà per nulla fastidio inoltre persiste per qualche ora sui capelli.
Prima di risciacquare il balsamo lo tengo sempre in posa un pochino e nel frattempo pettino i miei capelli, che essendo ricci soffrono meno lo stress da spazzola grazie all'aiuto della crema. Un'alleata molto importante che a volte viene sottovalutata è appunto la spazzola. Svolge un ruolo fondamentale nella cura dei capelli e deve essere il più possibile adatta a noi. In commercio ce ne sono di parecchie, alcune più famose, ma anche più costose di altre. Di recente ho acquistato questa da Lilla Pois:
Se ve lo state chiedendo, ebbene si!! segue la falsa riga delle più famose Tangle Teezer, o almeno credo dato che non ne possiedo una ma ho visto tante foto e mi sembra molto simile, soprattutto per la tipologia di dentini e per la struttura. Comunque questa è specifica per capelli ricci, l'ho usata solo due volte e devo dire che al momento sono davvero fiera del mio acquisto. Pettinarsi è diventato un piacere e soprattutto non rischio di lasciare metà della mia chioma nella spazzola. Districa bene e scioglie tutti i nodi, ma senza strappare, inoltre il costo se non ricordo male è inferiore ai 10€ e la linea comprende altre spazzole per ogni tipo di capello.
Dopo aver pettinato risciacquo inizialmente con acqua tiepida e per togliere tutti i residui uso dell'acqua fredda o della camomilla, rigorosamente fredda. Questo procedimento aiuta i capelli a fortificarsi e inoltre ravviva i nostri riflessi naturali.
Procediamo con l'asciugatura. Dopo aver tamponato i capelli con un asciugamano così da togliere la maggior parte dell'umidità passo allo styling.
La prima fedele alleata è la mia spuma per ricci. In questo caso sto usando questa della Parisienne Italia ai semi di lino e credo finalmente di aver trovato la mia spuma preferita per vari motivi: non appesantisce i capelli e non li irrigidisce come succede con molte sue simili anche se il fissaggio è abbastanza forte, i semi di lino al suo interno nutrono i capelli e quindi anche dopo un uso costante non ci si ritrova ad avere della paglia in testa. Ultimo ma non meno importante la reperibilità, io l'ho trovata sempre da Lilla Pois, ma credo la si possa facilmente trovare anche da Tigotà o nei grandi supermercati. Bisogna comunque stare attenti a non eccedere, ne basta una piccola noce ben distribuita soprattutto sulle radici per darvi un bell'effetto volumizzante.
Altro alleato durante lo styling è il phon
La caratteristica migliore è che abbia due tipi di temperatura così da poterla selezionare inizialmente al max così da far evaporare tutta l'umidità e in un secondo momento, per fissare, impostare quella più bassa. Altro aspetto importante è l'uso di un diffusore soprattutto se si hanno i capelli ricci, anche se io lo uso anche quando voglio una piega liscia, perché permette al calore di diffondersi meglio su tutta la superficie e inoltre di non essere aggressivo perché ben distribuito, evitando così odiose bruciature sia sui capelli stessi che sulla cute.
Una o due volte a settimana alternandola come impacco pre-shampoo o usata come balsamo uso una maschera nutriente per capelli.
Le maschere della milmil le ho sempre adorate, soprattutto quella al cocco (tappo giallo) per il suo profumo. Stavolta ho voluto provare questa a base di burro di karitè e la trovo ugualmente valida se non superiore. Usata come impacco pre-shampoo: inumidisco i capelli, distribuisco una dose generosa su lunghezze e punte, pettino e avvolgo tutto prima nella pellicola da cucina e poi in un asciugamano lasciando tutto in posa per circa mezz'ora. La pellicola è molto importante perché crea una sorta di effetto sauna che renderà ancora più morbidi i vostri capelli. Se invece lo impiegate come balsamo l'unica differenza da uno comune è il tempo di posa, anziché solo qualche minuto è meglio aspettarne almeno 10 così che i componenti possano penetrare e agire meglio.
Bene, questa è in sintesi la mia hair-care routine, spero vi abbia interessato e se volete anche voi dirmi la vostra su questi prodotti o farmene conoscere di altri, scrivetemelo qua sotto. Nel caso questi prodotti dovessero cambiare vi aggiornerò attraverso altri post.
Alla prossima,
XOXO VALE
